...quando si dice la rapidità d'esecuzione.
Una volta all'anno mia madre vuole andare alla Basilica di Superga, cosa già detta tempo fa vero?
Ebbene con quest'anno sono venti volte che si fa il giretto.
Di solito si prendeva il treno o un pullman, e poi si perdeva quasi tutta la mattinata per arrivare dal centro di Torino a Sassi, sperando di arrivare in tempo per il primo mezzo che sale, ergo il trenino a cremagliera o il bus-navetta che collega Sassi con Superga, giro come da programma e poi si scende, e siamo di solito al primo pomeriggio, e a seconda del tempo atmosferico si decide per il rapido rientro, o per una gita al parco con annesso panino e poi via in stazione per rientrare.
Stavolta no, questa volta ci ha portate fino su alla Basilica il nostro autista personale, leggi fratello maggiore in vena -se domani nevica sapete di chi è la colpa- e abbiamo fatto tutto in una mattina.
Partenza all'alba.
Arrivo in un piazzale deserto prima delle nove.
Con la Basilica chiusa fino alle nove.
Troppo mattiniere siamo state, ci hanno detto.
Ma non avevamo idea che sarebbe stato chiuso anche altro, fino alle nove e trenta, dato che di solito non salivamo mai così presto lo ignoravamo completamente.
Cosa?
Vediamo se indovinate da soli.
Prima di arrivare in fondo al servizio fotografico.
Era decisamente assorta, al punto da non accorgersi di quella canaglia della figlia dedita allo scatto nascosto.
Proprio una persecuzione in piena regola.
Vai vai... tanto è presto è ancora chiuso.
OPS!
Mi ha beccata.
No, non stavo fotografando te, riprendevo la fontanella*.
Certo, come no!
Disse colei che non ci ha creduto manco per un millesimo di secondo che non avessi fatto fotografie al suo peregrinare.
Bestiola grama che non sono altro.
Però la chiesa l'hanno aperta alle nove. E siamo entrate.
Per la serie portiamoci avanti, il giro attorno alla Basilica per un pensiero a chi tanti anni fa qui trovo la morte l'abbiamo fatto come prima cosa, senza fotografie.
Ne ho fatte anche troppe negli anni passati. Oggi solo un pensiero e basta.
Sì, non le ho dato tregua, un giorno verrò castigata.
Finalmente dopo il lungo intervallo di poco prima... sono le nove e mezza.
Oh lo so bene che è un problema, e che ci sta poco da ridere... ma in parole povere se salite a Superga prima delle nove e trenta, o meglio delle dieci che apre il bar, preparatevi a farla all'aperto o a tenervela da conto.
Sì in quella foto si stava lagnando della cosa, ed è stato lì che ci hanno detto che eravamo noi ad essere salite troppo presto e che potevamo andare nel boschetto, dicasi nei sentieri con tavoli adibiti a picnic.
No grazie, me la tengo!
Ma cambiando discorso.
Che buono il caffé.
Anche se, era fin troppo bello e spiaceva quasi rovinarlo.
Un piccolo riposino.
Ha deciso che saremmo potuti passare a prenderla, e io le ho fatto l'ultimo scatto.
Per ora... :-P
E poi via, prima delle dieci eravamo già sulla strada del ritorno, quando le altre volte non saremmo manco ancora arrivate là in cima.
La prima corsa del treno a cremagliera parte alle dieci.
E adesso un piccolo quiz per i miei lettori.
Nel tornare abbiamo fatto una deviazione, per necessità del nostro autista, no a lui non serviva un gabinetto, si era già arrangiato, non voglio sapere come!
Ora la deviazione non c'entra con Torino.
Ne con dove abito io.
Il quiz è questo... indovinate dove sono state scattate queste ultime fotografie.
Sono esclusi dal giochino coloro che vi abitano appresso, troppo facile gente!
*Oh che poi quella fontanella era anche un po' parte del problema, sta vicino al posto chiuso e lucchettato fino alle nove e trenta, e sapete che strano effetto ha il rumore dell'acqua che scorre quando è un po' che ti scappa.
Insomma non l'ho fotografata per caso.
Speravate in un suggerimento sul campanile?
Illusi.
** Qualcuno sa come posso liberarmi di certi banner che danno il tormento?
Sulla tana capitano più di rado, ma qui sull'album sono una costante e non li reggo più!
Mannaggia a loro ed alla pubblicità!
Non vi voglioooooo!
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Forse così?
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Fra due mesi...
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... domani, il *21 gennaio*, uscirà il prossimo libro di Alice Basso.
Lo ha anticipato lei alcuni giorni fa.
E sono già passata in libreria a ordinarlo.
15 ore fa